Pierluigi Rovelli

Bite personalizzati per sportivi

Sono un dentista , laureato in Odontoiatria e Protesi Dentaria presso l’Università degli Studi di Milano nel 1990.

Fin da subito iniziato ad occuparmi di ortodonzia e gnatologia, diplomandomi al CISCO di Verona e successivamente con Eurocclusion di Milano, oltre a numerosi corsi di aggiornamento.

Sono quindi quasi trent’anni che mi occupo di correggere l’occlusione ai bambini e agli adulti con lo scopo, tra gli altri , di migliorare la postura negli anni a venire ai più piccoli e cercando di risolvere invece i problemi posturali conseguenti spesso ad una #malocclusione agli adulti.

In conseguenza di ciò realizziamo direttamente in studio vari tipi di #Bite o #Placche di Svincolo terapeutici per aiutare i nostri pazienti.

Proprio grazie a questa esperienza realizziamo anche #Bite per sportivi, apparecchi sottilissimi e trasparenti da utilizzare su una sola arcata, che non creano nessun ingombro respiratorio nè per alimentarsi durante l’allenamento o la competizione, ma allo stesso tempo estremamente efficaci, personalizzati e riequilibratori della #postura, in modo da ottimizzare lo sforzo muscolare , migliorare il rendimento e agevolare il recupero dopo lo sforzo fisico.

Due sono le tipologie di Bite che vengono consigliati a chi si rivolge presso la nostra struttura : il primo è il classico #Bite occlusale notturno, da utilizzare quando si dorme che consente il miglior #relax muscolare e il secondo è invece un Bite posturale realizzato per compensare i disequilibri posturali e da usare durante l’allenamento o la gara, con una superficie masticatoria un po’ più morbida per attutire l’impatto tra i denti.

Per fare tutto ciò sono sufficienti 3/4 sedute presso il nostro studio, dove, dopo aver raccolto tutti i dati anamnestici, fatta una analisi posturale, le foto e le impronte di una sola arcata, già al secondo appuntamento siamo in grado di consegnare i due tipi di Bite; un terzo appuntamento servirà per verificarne il corretto uso ed eventuali ritocchi e valutare il corretto bilanciamento posturale, dopodichè l’atleta dovrà solo verificarne l’efficacia.

Ovviamente questi apparecchi non sono il turbo o la soluzione di tutti i problemi che possono gravare sul fisico di un atleta, ma consentono un miglioramento del rendimento fisico, che, pur essendo potenzialmente gravato da vari problemi fisici accessori ( vista, ernie, danni legamentosi, cicatrici, esiti di fratture, ecc… ), ne elimina la componente che deriva dalla malocclusione. Il Bite quindi può, relativamente al problema da risolvere, migliorarlo da un 10% fino al 100% ( se questo deriva esclusivamente da una malocclusione, situazione è oggettivamente rara, viste le diverse possibili interferenze su un solo problema ), togliendo una o più “spine” che possano limitare la massima efficienza fisica.

dr. Pierluigi Rovelli.

Ordine dei Medici di Milano